Ponte Morandi | Decreto Genova: la bozza del testo
Disponibile la bozza del Decreto Emergenze con le relative misure. Nuove assunzioni al MIT, piano emergenza scuole, gestione del ponte i punti salienti.
Nelle ultime ore è circolata una bozza del Decreto Genova per la ricostruzione del Ponte Morandi. Come anticipato nei giorni scorsi, il documento contiene una serie di scelte e misure non solo per la popolazione del capoluogo ligure ma provvedimenti per la sicurezza delle infrastrutture italiane.
Commissario per la ricostruzione del viadotto Polcevera
Si definiscono i poteri e le responsabilità del Commissario straordinario che avrà due compiti importanti come si evince dal testo Decreto Genova:
- responsabilità sulle attività di demolizione, rimozione e smaltimento delle macerie;
- progettazione e ricostruzione del viadotto.
Nascita dell’Archivio Informatico Nazionale delle Opere Pubbliche – AINOP
Viene istituito un archivio informatico per le opere pubbliche con l’obiettivo di monitorare lo stato di “salute” del patrimonio infrastrutturale italiano. Vengono individuate le seguenti sezioni:
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- a) ponti, viadotti e cavalcavia stradali;
- b) ponti, viadotti e cavalcavia ferroviari;
- c) strade – archivio nazionale delle strade, di seguito ANS;
- d) ferrovie nazionali e regionali – metropolitane;
- e) aeroporti;
- f) dighe e acquedotti;
- g) gallerie ferroviarie e gallerie stradali;
- h) porti e infrastrutture portuali;
- i) edilizia pubblica.
Ogni area così individuata presenterà le seguenti informazioni:
- a) i dati tecnici, progettuali e di posizione con analisi storica del contesto e delle evoluzioni territoriali;
- b) i dati amministrativi riferiti ai costi sostenuti e da sostenere;
- c) i dati sulla gestione dell’opera anche sotto il profilo della sicurezza;
- d) lo stato e il grado di efficienza dell’opera e le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria;
- e) la collocazione dell’opera rispetto alla classificazione europea;
- f) i finanziamenti;
- g) lo stato dei lavori;
- h) la documentazione fotografica aggiornata;
- i) il monitoraggio costante dello stato dell’opera anche con applicativi dedicati, sensori in situ e rilevazione satellitare;
- l) il sistema informativo geografico per la consultazione, l’analisi e la modellistica dei dati relativi all’opera e al contesto territoriale.
Assunzione di tecnici presso il MIT
Come evidenziato dal Ministro Toninelli, vi è la necessità di tecnici presso il Ministero. A questo proposito, entro il 2019, saranno assunte 245 unità di cui il 70% destinato all’area tecnica. I compiti saranno di assicurare l’efficace ed efficiente esercizio delle attività previste dal decreto-legge, garantendo, altresì, l’implementazione dei servizi resi dal Ministero stesso, con particolare riferimento alla sicurezza della circolazione stradale e delle infrastrutture, ivi compresa la vigilanza ed il controllo delle grandi dighe.
Strategia Italia
Tavolo di lavoro tra il Presidente del Consiglio e da vari Ministeri con la presenza di Presidente della Conferenza delle Regioni, dal Presidente dell’Unione delle province d’Italia e dal Presidente dell’Associazione nazionale dei comuni italiani, con i seguenti compiti:
- a) verificare lo stato di attuazione, anche per il tramite delle risultanze del monitoraggio delle opere pubbliche, di piani e programmi di investimento infrastrutturale;
- b) predisporre piani ordinari o straordinari di interventi connessi a fattori di rischio per il territorio, quali dissesto idrogeologico, vulnerabilità sismica degli edifici pubblici, situazioni di particolare degrado ambientale necessitanti attività di bonifica.
Sicurezza degli edifici scolastici e scuole
Promozione attraverso budget al fine di rendere i livelli di sicurezza delle scuole più alti. Importo di 9 milioni di euro per gli anni 2018, 2019 e 2020.