Servizi di architettura e ingegneria: in Gazzetta Ufficiale le nuove disposizioni
L’ANAC ha pubblicato le nuove Linee Guida sui servizi di architettura e ingegneria. Novità importanti sull’equo compenso.
Con la delibera 417 dell’Associazione Nazionale Anticorruzione (ANAC), vengono aggiornate le Linee guida n. 1, di attuazione del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria. Tra i punti più importanti riportati dal testo si evidenziano:
- i livelli di progettazione per gli appalti;
- la progettazione interna ed esterna nelle pubbliche amministrazioni;
- il ruolo e le responsabilità del RUP;
- gli operatori economici per i servizi di architettura e ingegneria;
- i criteri di selezione ed il soccorso istruttorio;
- i criteri di aggiudicazione dell’appalto.
Quali novità per i servizi di architettura e ingegneria?
Di seguito si riportano i concetti e le novità più significative:
- Per il principio di continuità nella progettazione è ammissibile la partecipazione alla gara per il servizio di progettazione definitiva ed esecutiva anche del progettista che ha redatto l’eventuale progetto di fattibilità tecnica ed economica, ferma restando la necessità di accettazione, da parte del nuovo progettista dell’attività svolta in precedenza.
- Non è consentito il subappalto della relazione geologica, che non comprende, va precisato, le prestazioni d’opera riguardanti le indagini geognostiche e prove geotecniche e le altre prestazioni specificamente indicate nella norma.
- Per l’accesso alla gara la stazione appaltante può chiedere soltanto la prestazione di una copertura assicurativa per la responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di competenza.
- A base di gara per i lavori deve essere posto il progetto esecutivo. Non è, di regola, consentito l’affidamento congiunto di progettazione ed esecuzione, salvo le eccezioni di legge. Tale divieto non si estende ai settori speciali.
L’equo compenso
Sull’equo compenso, le linee guida ribadiscono di determinare l’importo al professionista facendo riferimento ai criteri fissati dal decreto del Ministero della giustizia 17 giugno 2016. Risulta importante riportare nella documentazione di gara il procedimento per la scelta di tale importo e non possono essere richieste al professionista prestazioni aggiuntive rispetto a quelle a base di gara. Il documento redatto dall’ANAC, in sintesi, ha come obiettivo quello di privilegiare la qualità della prestazione riconoscendo al professionista il lavoro svolto per l’azione richiesta.
Scarica le linee guida:
Indirizzi generali sull'affidamento dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria (2,2 MiB)
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