Rilancio del settore delle costruzioni: incontro Toninelli-Ance al MIT
Tra i temi trattati particolare attenzione a procedure, bonus, grandi opere e digitalizzazione.
Crisi dell’edilizia e Codice dei contratti, bonus ristrutturazione, rilancio del settore delle costruzioni, EcoBonus e SismaBonus, rigenerazione urbana e grandi opere fino ai nuovi scenari offerti dalla digitalizzazione. Questi i temi al centro dell’incontro che si è svolto il 31 luglio 2018 presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti tra il ministro Danilo Toninelli e una delegazione dell’Ance, guidata dal presidente Gabriele Buia. L’obiettivo è il rilancio del settore delle costruzioni, un comparto decisivo per lo sviluppo economico dell’Italia, fondamentale per aumentare sia l’occupazione che la sicurezza e la qualità della vita nelle nostre città e nei nostri territori.
Il percorso per il rilancio
In risposta alle richieste dell’Ance di snellire le procedure burocratiche che, secondo l’associazione dei costruttori, hanno paralizzato i cantieri di opere grandi e piccole, Toninelli ha fatto riferimento ad un tavolo di lavoro sulla semplificazione delle procedure interne al ministero e ad un parallelo tavolo a Palazzo Chigi per definire le modifiche al Codice degli appalti. A questo proposito, il Ministro ha esposto le linee guida di semplificazione che saranno poste a breve in consultazione pubblica, insieme ad un primo possibile intervento normativo al fine di modificare alcuni punti “che vanno nella direzione di sbloccare gli appalti e liberare le mani alle imprese, legando invece le mani a corrotti e corruttori”.
SismaBonus e grandi opere
Per quel che riguarda il SismaBonus ,si è evidenziata la necessita di interventi per sfruttare al meglio le potenzialità della detrazione. Sul fronte delle grandi opere, invece, il Ministro ha espresso consapevolezza rispetto al gap infrastrutturale da colmare, spiegando che l’ottimizzazione della spesa sarà il faro dell’azione del dicastero, evitando sprechi e valutando l’effettiva utilità degli interventi.
Quale futuro per le costruzioni?
A conclusione dei lavori le parti hanno manifestato piena condivisione di intenti, impegnandosi ad accelerare il processo di digitalizzazione del settore e a promozione di sistemi come il BIM, Building Information Modeling, verso un Paese 4.0. È un cambio di paradigma che, per potersi realizzare con successo, deve andare di pari passo con misure di semplificazione normativa finalizzate a sbloccare pratiche virtuose come il riuso e la rigenerazione edilizia e urbanistica