Ponte sullo Stretto di Messina: un nuovo progetto di fattibilità

Il dibattito sulla costruzione del ponte sullo stretto di Messina ritorna ciclicamente. Il Ministro delle Infrastrutture e delle mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, lo scorso 12 Gennaio ha avviato la procedura per la realizzazione di un nuovo studio di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione dell’opera.

Lo studio dovrà prendere in considerazione il progetto di ponte a più campate e confrontarlo con la soluzione del ponte a campata unica, in relazione ai vari aspetti che sono stati evidenziati dall’apposito gruppo di lavoro del Ministero, istituito nel 2020.

All’interno della nota rilasciata dal ministero si legge che “all’acquisizione del documento di fattibilità tecnico-economica provvederà, tramite procedura di evidenza pubblica, la società RFI Spa, in quanto capace di garantire la più appropriata continuità e interconnessione dell’intervento con quelli ferroviari progettati nei territori calabresi e siciliani”.

Nel PNRR sono previsti fondi per il miglioramento del collegamento Calabria-Sicilia

Ricordiamo che nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e del Piano Complementare sono stati destinati 510 milioni di euro per il potenziamento dell’attraversamento dinamico dello Stretto, che deve avvenire attraverso:

• la riqualificazione del naviglio per il trasporto dei passeggeri;
• la riqualificazione del naviglio per il trasporto ferroviario;
• l’ibridizzazione di tutta la flotta;
• il rinnovo del materiale rotabile per favorire un processo più veloce di carico e scarico merci;
• interventi per rendere più agevole l’accesso alle infrastrutture portuali;
• il miglioramento delle stazioni ferroviarie di Villa San Giovanni, Reggio Calabria e Messina.

Tutti questi interventi rientrano all’interno di uno degli obiettivi del Piano: favorire la transizione ecologia, nel caso specifico quella della mobilità marittima, e ridurre le emissioni inquinanti. È chiaro che è fondamentale rendere più veloce ed efficiente il collegamento tra Sicilia e terra ferma.