Parco Ulmo: Un bacino di laminazione come occasione per un nuovo paesaggio di margine urbano a Vicenza
Parte 2. – Bacino di laminazione in Viale Diaz, Vicenza (VI), Italy
Quest’area, nello stato attuale non è collegata con la città di Vicenza; è stato quindi necessario domandarsi come connettere le aree dei tre comuni a quello che sarebbe diventato un parco pubblico a forte attrazione e fruizione.
Sono state analizzate, partendo dagli studi a livello urbano, le principali vie di connessione e sono state potenziate con piste ciclabili, dove la sezione della strada lo permetteva e nuove alberature, creando così delle greenways che potessero legare il Parco con le zone più sensibili dei 3 comuni.
Altra tematica riguardanti le connessioni è stata quella dei parcheggi, necessari per permettere di raggiungere quest’area in autonomia con i propri mezzi. Per agevolare le persone che abitano in luoghi molto distanti o per aiutare gli anziani o le persone in difficoltà sono stati pensati dei nuovi parcheggi che in modo capillare vanno ad inserirsi sui perimetri arginali delle vasche così da rendere immediato e semplice l’accesso al bacino di laminazione.
Un’altra fondamentale tematica è stata quella di rendere l’intero bacino fruibile e non lasciare ai cittadini solo i bordi degli argini. Quasi tutta l’area delle vasche viene utilizzata e così rende possibile il passaggio da una parte all’altra senza dover percorrere l’intero perimetro del Parco.
La prima tipologia di intervento comprende gli argini verticali formati artificialmente spesso presenti nei centri urbani. I muri di sponda servono sia come protezione contro le inondazioni che come rinforzo degli argini. La maggior parte sono stati costruiti secoli fa e quindi esistere nel contesto di un centro storico o di ex aree industriali e portuali. Una situazione particolare è quella dei fiumi che, dopo essere stati completamente banditi nei cunicoli sotterranei, ora vengono illuminati con la luce del giorno. L’effetto di queste sponde alte e verticali, tra le quali l’acqua è costretta e scorre molto al di sotto del livello del suolo, è che i fiumi sono effettivamente scomparsi dal paesaggio urbano. Il livello dell’acqua a livello medio/basso è così irrilevante che è appena percettibile. Tuttavia, sono proprio questi scenari fluviali ad essere di cruciale importanza per la trasformazione urbana e lo sviluppo di spazi aperti di alta qualità all’interno della città.
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