Muratura e NTC 2018: cosa cambia?
Importanti modifiche al Capitolo 4, avvicinando la nuova Norma agli Eurocodici.
Le strutture in muratura in Italia riguardano la maggior parte del territorio ed in particolare, il nostro paese, è quello con la maggior presenza di fabbricati realizzati con questa tecnica costruttiva. La forte esposizione ai terremoti soprattutto dell’Italia del centro e centro sud, pone l’attenzione, sempre più di frequente, sulla vulnerabilità sismica degli edifici in muratura e sulle tipologia di intervento applicabile agli stessi. La pubblicazione del D.M. del 17.01.2018 ha dato molta importanza alla muratura andando a definire e chiarire diversi aspetti. Le principali novità delle NTC 2018 rispetto alle NTC 2008 riguardano il Capitolo 4 paragrafo 4.5 “Costruzioni in muratura” e possono essere riassunte nei seguenti punti:
- introduzione della rigidezza fessurata per l’analisi lineare del delta termico;
- definizione, tra i sistemi costruttivi, della muratura confinata che deve essere progettata in ottemperanza alle norme UNI EN 1996, Eurocodice 6 ed Eurocodice 8;
- introdotti gli spessori minimi dei setti dei blocchi forati per la valutazione degli elementi resistenti;
- stima della resistenza a taglio per muratura con giunti orizzontali sottili con relativa tabella per la valutazione;
- al paragrafo 4.5.2.3 denominato “Murature” si sono aggiunte delle limitazioni specifiche sui giunti verticali non riempiti e con il letto di malta interrotto rimandando a riduzioni della resistenza indicate nell’Eurocodice 6 come integrato dalla relativa Appendice nazionale;
- definizione della muratura rettificata e campo di applicazione;
- modificati i coefficienti parziali di sicurezza che risultano, in molti casi, difformi da quelli dell’Eurocodice 6 dell’Eurocodice 8;
- modifiche terminologiche (come avvenute in tutta la nuova norma) in ottemperanza all’Eurocodice 6.
Nel complesso anche per le strutture in muratura, le NTC 2018, evidenziano un netto avvicinamento agli Eurocodici sia in termini di definizione dei parametri che terminologico. Si evidenziano però ancora difformità e lacune in merito alle verifiche di duttilità delle sezioni di base di pilastri e pareti che probabilmente verranno risolti con la pubblicazione della Circolare.