Lo Shimao Wonderland Hotel è il primo esempio al mondo di ground scraper
Un grattacielo invertito per riqualificare un area abbandonata di una cava in Cina
A Shanghai esiste un hotel, lo Shimao Wonderland Hotel, la cui struttura è unica nel suo genere: sorge infatti, all’interno dei una ex cava dismessa a Songjiang, uno dei quartieri della città cinese. La concezione strutturale dell’edificio è quella di “ground scraper”, cioè di struttura che non si sviluppa in elevazione nel senso tradizionale del termine: l’albergo è, infatti, per buona parte attaccato alle pareti verticali della roccia che si estendono per circo 90 metri dal piano in superficie. Il principale obiettivo dei progettisti è stato quello di riqualificare un’area dismessa dandole una nuova funzionalità, nell’ottica di una progettazione sempre più sostenibile.
La struttura dello Shimao Wonderland Hotel è sostanzialmente divisa in due parti: 2 livelli sopra il suolo, che emergono dalla cava, e 16 livelli, che scendono a cascata lungo la scogliera. Una cascata artificiale è posta centralmente alla struttura: si genera dalla copertura e si protrae fino ai due piani più bassi che ospitano ristoranti e camere esclusive per gli ospiti, sott’acqua, in una sorta di acquario sottomarino.
Il ground scraper è caratterizzato da un’elevata efficienza e sostenibilità energetica: copertura in erba, facciate ventilate e sfruttamento del microcrima causato dalle proprietà termiche della cava raffrescano la struttura in estate e riscaldando in inverno.
Le sfide ingegneristiche hanno dovuto risolvere problemi insoliti: dagli effetti sismici alle questioni associate alla sicurezza antincendio, drenaggio, qualità dell’acqua e circolazione associati alla sua posizione unica e al fatto che lo Shimao Wonderland Hotel è un “grattacielo invertito”.
In fase di progettazione, oltre alle problematiche architettoniche, che hanno dovuto fare i conti con gli aspetti funzionali e tecnologici, e le problematiche ingegneristiche (la struttura in acciaio e c.a. sorge in una zona sismica), si è dovuto tener conto che la cava è un’area di raccolta delle acque meteoriche. Si è reso necessario, quindi, istallare un sistema di pompe idrauliche che garantiscono il mantenimento di un prefissato livello d’acqua sul fondo.
Il progetto, sviluppato dagli studi di architettura Quarry Associates e JADE, in collaborazione con lo studio inglese ATKIN, è stato selezionato per il premio World Architectural Festival di Barcellona nel 2008 e ha ricevuto il premio Gold al MIPIM 2011 di Hong Kong per gli edifici del futuro cinese.