Legge di Bilancio 2019: quali novità per l’edilizia?
Rinnovo dei bonus edilizi, 3 nuovi enti per il controllo delle infrastrutture, contrasto al lavoro nero sono alcune delle particolarità del DDL.
Come già affrontato nelle scorse settimane dopo la polemica di OICE e Reti professioni tecniche, si riportano le principali novità della Legge di Bilancio 2019 nel mondo dell’edilizia.
Cabina di regia Strategia Italia, Investitalia e Centrale di progettazione per il monitoraggio delle infrastrutture.
Vengono introdotti 3 nuovi enti per il controllo ed il monitoraggio degli investimenti e delle infrastrutture. Il primo è la Cabina di regia Strategia Italia (inserita nel Decreto Genova) che ha il compito di controllo e verifica degli investimenti statali nelle opere pubbliche; il secondo ente è Investitalia che coordina gli altri e due, valuta i programmi di investimento, studi di fattibilità economico-giuridici e avanzamento dello stato dei lavori. L’ultimo è la Centrale di Progettazione che ha un compito più operativo, ovvero di progettazione delle opere pubbliche.
Questa struttura sarà gestita dall’Agenzia del Demanio e opererà in autonomia amministrativa, organizzativa e funzionale e presenterà una commissione di valutazione. I compiti sono così riassunti:
- progettazione, esecuzione, collaudo ed eventuale direzione lavori nonchè supporto alla stazione appaltante di carattere tecnico ed amministrativo;
- gestione delle procedure di appalto;
- predisposizione di modelli di progettazione per opere simili o con elevato grado di uniformità e ripetitività;
- valutazione economica e finanziaria del singolo intervento.
Rinnovo del SismaBonus ed EcoBonus
Rinnovate anche per il 2019 senza nessuna novità, il SismaBonus e l’EcoBonus.
Maggiori risorse per promuovere gli investimenti in ambito pubblico
Si introducono due nuovi fondi per promuovere gli investimenti: 50,2 miliardi di euro in 15 anni e uno per gli enti territoriali con 47,35 miliardi sempre in 15 anni. Nel prossimo anno saranno stanziati 2,9 miliardi di euro.
Risorse alla Province per strade e scuole
Vengono stanziati 250 milioni di euro all’anno, per 15 anni, per opere di manutenzione di strade e scuole. Questi investimenti serviranno per migliorare il grado di sicurezza di queste infrastrutture critiche.
Contrasto al lavoro nero
Per limitare sempre più una piaga molto forte e frequente come quella del lavoro nero, la Legge di Bilancio 2019, aumenta la sanzione nel caso di irregolarità e prevede un rafforzamento dell’organico dell’Ispettorato del Lavoro. Si prevedranno a questo proposito nuove assunzioni per consentire maggiori controlli sui posti di lavoro al fine di garantire diritti e sicurezza ai lavoratori.
Edilizia sanitaria
Saranno 26 miliardi di euro stanziati per l’edilizia sanitaria «Fermo restando il limite annuo definito in base alle effettive disponibilità di bilancio per la sottoscrizione di accordi di programma e l’assegnazione di risorse agli altri enti del servizio sanitario interessati».
Maggiori investimenti nel Sud Italia
Il 34% dei finanziamenti ordinari in conto capitale, gli investimenti delle amministrazioni statali saranno destinati al Sud Italia, con l’obiettivo comune di dare uno sprint maggiore ad un’economia in difficoltà. Anche gli accordi con ANAS ed RFI dovranno rispettare questa condizione al fine di aumentare il livello infrastrutturale del meridione.
50 milioni l’anno per le aree portuali di Genova
La Legge di Bilancio 2019 concede all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale (Genova e Savona) un finanziamento di 200 milioni di euro (50 mln all’anno per i prossimi 4 anni), per il potenziamento dell’area portuale e per la sistemazione della stessa a seguito dei danni dovuti dal Ponte Morandi.