IWSS 2020: il primo Workshop italiano sulle strutture spaziali e a guscio
L’evento online ha visto la partecipazione di importanti figure dal mondo professionale e accademico.
Si sono da poco conclusi i lavori del 1st Italian Workshop on Shell and Spatial Structures (IWSS 2020). Il primo Workshop dedicato alla comunità scientifica italiana che raccoglie gli interessi del mondo accademico e professionale legati alle strutture leggere, come grandi coperture a volta, gusci a reticolo, tensostrutture e strutture speciali di grande luce (pieghevoli, tensegrity ed origami).
IWSS 2020: l’evento
Il convegno, originariamente previsto in presenza, si è tenuto completamente on line ed in diretta su Youtube. Il Workshop è stato dedicato alle tematiche teoriche e a quelle di modellazione strutturale oltre che ai progetti realizzati o in corso di realizzazione. L’evento è stato seguito da diverse centinaia di spettatori on-line che potevano interagire con i relatori e con gli organizzatori dell’evento in tempo reale.
Un format vincente, come dichiarato dagli organizzatori, che ha consentito un’interazione continua da parte di tutti i partecipanti e la possibilità di seguire i diversi momenti della rassegna senza pause e senza intoppi.
“Sarà questo il modello per i convegni scientifici dei prossimi anni? Non lo sappiamo ma il risultato ci è sembrato di ottimo livello” come riferito da Amedeo Manuello, professore aggregato e ricercatore presso il Politecnico di Torino ed uno degli organizzatori. Tutti universitari anche gli altri organizzatori del convegno, il Prof. Stefano Gabriele della Università Roma Tre, il Prof. Andrea Micheletti della Università di Roma Tor Vergata e il Prof. Francesco Marmo della Università di Napoli Federico II. Da pochi giorni inoltre, IWSS2020 ha pubblicato i proceedings sul proprio sito web. Anche qui, una novità, il nuovo format consentirà di “rivivere” il Workshop, infatti i video degli interventi, suddivisi per ciascuna giornata e sessione rimarranno sul sito web e disponibili sul canale Youtube.
L’evento sulle strutture leggere e a guscio ha potuto contare anche su ospiti si assoluto rilievo come i keynote lecturers, tra questi, infatti, la Prof. Sigrid Adriaenssens dell’Università di Princeton, il Prof. Maurizio Brocato docente alla ÉNSA Paris-Malaquais, il Prof Massimo Majowiecki, l’arch Mauricio Cardenas ed il Prof. Alberto Carpinteri, direttore della classe di Ingegneria Strutturale della Accademia delle Scienze Europea. Il convegno ha saputo svolgere la doppia funzione di costituire un momento di confronto tra studiosi e fonte di ispirazione per studenti di ingegneria e architettura.
Visita il sito dell’evento per saperne di più oppure il canale YouTube per rivedere gli interventi.