Il rilancio dell’edilizia scolastica nel 2021
L’investimento strategico agli Enti locali per la messa in sicurezza degli edifici scolastici.
Il 23 Marzo 2021 è stato pubblicato un avviso sul sito Miur riguardante il rilancio dell’edilizia scolastica. Per raggiungere l’obiettivo sono state messe a disposizione risorse quantificate in 700 milioni di euro, da assegnare ai Comuni per la messa in sicurezza, la ristrutturazione, la riqualificazione, la riconversione o la costruzione di edifici per asili nido, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia. L’avviso è stato emanato in maniera congiunta dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero dell’Interno, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e con il Dipartimento per le politiche della Famiglia, ed è destinato agli Enti locali.
È prevista la distribuzione delle risorse stanziate nel 2019, con la Legge di bilancio per il 2020, disponibili a decorrere dal 2021. Avranno maggiore importanza quei progetti che riguarderanno aree svantaggiate e periferie urbane, ovvero gli interventi destinati ai territori in cui ci sono minori opportunità per le generazioni future.
Il Ministro dell’istruzione, prof. Bianchi ha dichiarato che: “con questo provvedimento si liberano risorse per iniziare a colmare una delle carenze strutturali più significative del nostro Paese. Potenziare asili nido e servizi per l’infanzia significa non solo dare più opportunità educative alle bambine e ai bambini, riducendo le disuguaglianze sociali e territoriali, ma anche favorire concretamente l’occupazione femminile. È un investimento strategico che costituisce una componente rilevante anche nel nostro Recovery Plan”.
Il Ministro ha inoltre comunicato la fine del processo di sviluppo di applicazioni web che consentiranno al Ministero dell’istruzione di monitorare gli edifici scolastici in tempo reale. In sostanza una sorta di “anagrafe” del patrimonio edilizio scolastico che consentirà di avere informazioni attendibili sullo stato di salute di tali edifici.
La suddivisione delle risorse: 280 milioni verranno destinati agli asili nido; 175 alle scuole dell’infanzia; 105 ai centri polifunzionali per servizi alla famiglia, 140 milioni saranno destinati alla riconversione di spazi delle scuole dell’infanzia attualmente inutilizzati. Il 60% delle risorse totali sarà destinato alle aree periferiche e svantaggiate, per recuperare i divari esistenti.
Il Ministero dell’Istruzione metterà a disposizione sul proprio sito una pagina dedicata al rilancio dell ‘edilizia scolastica ed all’invio delle candidature che potranno essere presentate esclusivamente online, entro il 21 maggio 2021.
Le modalità e le procedure di trasmissione dei progetti da parte dei comuni nonché le modalità di utilizzo delle risorse sono contenute all’interno del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 dicembre 2020.