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Lo Strutturista

Il progetto del People Mover di Bologna

Il MEX, è il sistema di trasporto ettometrico di tipo people mover che collega l’aeroporto di Bologna-Borgo Panigale con la stazione di Bologna Centrale

24 Giugno 2024
ing. Paolo Barrasso, ing. Federica Ricci, ing, Stefano Isani

Il People Mover è un sistema di trasporto veloce destinato a collegare l’aeroporto Guglielmo Marconi con la stazione ferroviaria a Bologna in soli sette minuti, correndo a una velocità massima di 70 Km/h in sede protetta, quasi sempre in viadotto, e con uno sviluppo totale di circa 5 km.

La tecnologia di trasporto, fornita dalla società svizzera Intamin presenta caratteristiche avanzate quali la guida vincolata su sede propria mediante gomme su tre assi, l’alimentazione elettrica a 750 volt in continua, l’automazione integrale (senza guidatore a bordo) e prevede nelle stazioni porte di banchina per la massima sicurezza dei passeggeri durante lo sbarco e l’imbarco.

Il collegamento è garantito dal servizio contemporaneo di 3 veicoli aumentabili a 4, che viaggiano ad una velocità massima di 70 km/h con tre fermate: Aeroporto, Lazzaretto stazione di interscambio a metà percorso, Stazione Ferroviaria.

La capacità del sistema con 3 veicoli e 4 pax/m2 è di oltre 500 pax/h per direzione, che corrisponde ad una capacità annua di trasporto superiore a 3 milioni di passeggeri; la domanda odierna di trasporto è di circa 1 milione di passeggeri, ed è prevista arrivare ad 1,7 milioni a fine concessione.

I lavori di costruzione, eseguiti in project financing, sono iniziati nell’ottobre 2015 e il collaudo statico è stato concluso nell’ottobre 2018; nel 2019 si proceduto alla taratura finale degli impianti e dei sistemi di sicurezza.

La struttura

L’impalcato è interamente metallico con una piccola sezione di circa 1.3 m2 di area; questo rende l’opera sicuramente unica nel panorama infrastrutturale italiano e rara in quello mondiale, laddove monorotaie analoghe vengono in genere realizzate su strutture in calcestruzzo armato e, in ogni caso, con meno vincoli di snellezza strutturale e quindi, spesso, con un maggiore impatto visivo.

I veicoli corrono, quindi, su di una trave metallica (allo stesso tempo via di corsa), ad una altezza media di circa 6-7 mt dal piano di campagna; in evenienze di emergenza che impongano la sosta del veicolo si può scendere dalla via di corsa, ogni 500 mt, attraverso scale di sicurezza collegate da una passerella continua che affianca la trave metallica […]

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