Edifici più alti al mondo: la classifica del CTBUH
L’assegnazione del titolo di “edificio più alto al mondo” segue degli standard ben precisi, definiti dal CTBUH.
Il CTBUH (Council on Tall Building and Urban Habitat) è un’organizzazione internazionale no profit che assegna ufficialmente il titolo di Edificio più alto del mondo.
I metodi utilizzati per classificare l’altezza degli edifici sono 3:
- Altezza alla sommità architettonica. Altezza misura dal livello del pavimento, in corrispondenza della porta d’ingresso più bassa, alla sommità dell’edificio comprese le guglie ma escluse antenne, segnaletica, bandiere e altre attrezzature tecniche e funzionali. Questo è il criterio principale adottato dal CTBUH.
- Altezza massima del piano occupato. Altezza misurata dall’ingresso più basso al pavimento del piano più alto dell’edificio, occupato da residenti o lavoratori in maniera continuativa, ad esclusione di vani tecnici il cui accesso avviene solo occasionalmente.
- Altezza alla punta. Altezza misurata dal livello più basso al punto più alto dell’edificio in assoluto, comprese antenne, pennoni, segnaletica, ecc.
In tutti e tre i casi la misurazione avviene a partire dal livello significativo più basso che consente l’accesso principale all’edificio dall’esterno (all’aperto). Parcheggi e aree di servizio tecnico non sono considerate.
Il CTBUH ha stabilito che, affinché un edificio posso essere considerato tale, è necessario che lo spazio occupabile sia maggiore del 50% dell’altezza totale; inoltre, per entrare nell’elenco ufficiale degli Edifici più alti deve essere completato sia architettonicamente che strutturalmente, rivestito nella sua interezza e aperto al pubblico, almeno parzialmente.
Storia del CTBHU e degli edifici più alti al mondo
Il CTBHU, i cui uffici sono a Chicago, Shangai e Venezia, è stato fondato nel 1969; tuttavia, il Comitato ufficiale per la valutazione delle altezze degli edifici è stato formato solo nel 1993, anche se già negli anni ’80 l’associazione pubblicava la lista dei 100 Edifici più alti al mondo.
I grattacieli esistono già dalla fine dell’800: il primo edificio a rivendicare il titolo di “più alto al mondo”, con i sui 55 metri, è stato l’Home Insurance Building, costruito a Chicago nel 1885 su progetto dell’architetto William LeBaron Jenney.
Negli anni l’altezza degli edifici è andata sempre aumentando; così che strutture come il World Bulding (New York, 1890, 94 metri), Manhattan Life Insurance Building (New York, 1894, 106 metri) hanno detenuto il titolo di edificio più alto solo per pochi anni.
L’Empire State Building, invece, con i suoi 381 metri è stato considerato l’edifico più alto al mondo per ben 41 anni, fino a che non fu costruito, nel 1972, il primo grattacielo del World Trade Center, alto 417 metri.
Il CTBHU ha dovuto definire dei criteri ben precisi per stilare le classifiche annuali per porre fine ad alcune controversie dovute al fatto che molti edifici diventano “i più alti” grazie alla presenza di antenne e guglie poste sulla loro sommità.
Classifica degli edifici più alti aggiornata ad oggi
Ad oggi l’edificio più alto al mondo è il Burj Khalifa a Dubai, completato nel 2010 con i suoi 163 piani e 828 metri. Segue la Shanghai Tower (2015), caratterizzata da un’altezza di 632 metri. Terzo posto, con 601 metri, per Makkah Royal Clock Tower, sito alla Mecca.
Il primo posto nei prossimi anni dovrebbe essere occupato dalla Jeddah Tower in Arabia Saudita, una struttura ancora in costruzione che dovrebbe raggiungere un’altezza finale di 1000 metri, superando di 172 metri il Burj Khalifa.
La Torre Unicredit di Milano, completata nel 2012 e la cui altezza arriva a 217.7 m, nonostante sia l’edificio più alto in Italia, si posiziona al 1106° posto nella classifica mondiale.
Di seguito una lista dei primi 10 edifici (completati) più alti al mondo.