MECOBAT: il caso studio realizzato a Parigi.

Il caso studio di MECOBAT realizzato in rue des Cévennes a Parigi (Fig.1), per il quale si è avuta l’opportunità di stabilire i principi strutturali, energetici e impiantistici, mantenendo in parallelo il controllo del rispetto dell’importo lavori stabilito dalla Committenza.

Le facciate in pietra sono state concepite come elementi autoportanti e calcolate al fine di riprendere il solo peso proprio; difatti la struttura dei solai é in cemento armato e non grava sulle facciate in pietra.

Dei ganci meccanici, ancorati ai solai, permettono di stabilizzare la facciate ed evitare movimenti fuori piano della stessa. Questi elementi metallici sono concepiti al fine di non trasmettere gli sforzi in facciata.

Come da prassi costruttiva, i livelli bassi di facciata presentano una pietra più dura rispetto ai livelli superiori, cosi’ come le soglie e i bancali.

Nella fattispecie :

• al piano terra e al primo piano troviamo una muratura di tipo “Saint-Maximin“ di spessore pari a 30 cm
• dal secondo al quarto troviamo una muratura piu’ tenera di tipo “Chauvigny“ e di spessore pari a 30cm
• gli ultimi piani infine presentano sempre una pietra di tipo “Chauvigny” ma con spessore ridotto e pari a 20cm.

Tali dimensionamenti hanno permesso che la pressione in testa alle porzioni di muratura al piede della facciata rimanesse nei limiti di 1Mpa.

Le verifiche strutturali hanno quindi riguardato:

1. il dimensionamento degli elementi metallici interpiano
2. la stabilità delle porzioni di muratura
3. la verifica a flessione degli architravi in facciata.

Il presente a cura del Ing. Rocco Ferreri di MECOBAT articolo pretende trasmettere, nonostante le dovute semplificazioni legate al contesto comunicativo e alla necessità di sintesi, una visione d’insieme delle opportunità e delle problematiche tecniche legate alla progettazione di edifici residenziali e terziari mediante l’utilizzo di facciate in pietra. […]

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