Allarme ANCE: rischio stop cantieri

Le dichiarazioni dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) sono state riprese questa settimana da tutte le testate giornalistiche. La causa è probabilmente l’assenza della norma sulla possibilità di sospendere i cantieri nel decreto legge taglia-prezzi. Una norma che era presente anche nelle ultime bozze del decreto e che dava alle imprese la possibilità di prorogare scadenze e stati d’avanzamento, evitando di far ricadere sulle proprie spalle il costo dei rincari delle materie prime.

Il clamoroso dietrofront è avvenuto in merito alla possibilità dei responsabili unici del procedimento di sospendere i cantieri in corso a causa dei forti rincari dei materiali ovvero includendo tali eventualità nelle cosiddette “cause di forza maggiore”.

Malgrado tale mancanza, resta in atto la possibilità di utilizzo del fondo statale per le compensazioni ai rincari dei materiali.

La critica dell’ANCE, pervenuta per voce del Presidente Buia, mette in luce le enormi difficoltà che si avranno nel portare a termine le opere in corso ed il rischio di blocco totale del Pnrr. Il Presidente ha poi sottolineato il ritardo e la non tempestività di tutte le iniziative messe in campo dal governo ed il rischio di raggiungere un punto di non ritorno con il blocco totale dell’edilizia, mandando così in fumo quanto fatto con bonus ed incentivi negli ultimi due anni.