Steampunk: ricerca, fabbricazione, innovazione
Le fasi progettuali del padiglione Steampunk a cura degli Ingegneri Marco Pellegrino e Sara Andreussi.
Negli ultimi 20 anni l’architettura ha spinto nella fabbricazione digitale investendo in nuove tecnologie e utilizzando la robotica per la realizzazione e produzione di forme complesse.
Steampunk è il padiglione vincitore del concorso per la TAB 2019, la biennale di architettura di Tallinn che si è svolta nella capitale Estone dal 15 settembre al 17 novembre 2019. TAB è il più grande festival di architettura e urban planning della regione e, a cadenza biennale, invita neo architetti e designer a partecipare ad un concorso per la realizzazione di un padiglione da localizzare nell’area di ingresso all’edificio ospitante l’evento.
Steampunk va oltre. Steampunk prova a rivoluzionare il modo in cui le strutture vengono progettate e costruite.
Il progetto vincitore è stato ideato da Gwyllim Jahn, Cameron Newnham (Fologram, AU), Soomeen Hahm Design (UK) ed Igor Pantic (UK) ed è stato ingegnerizzato da Format Engineers (UK). Il team completo è riportato nei crediti in fondo all’articolo.
Il padiglione è composto da elementi in legno piegati a vapore (steam-bent timber) collegati tra loro tramite connessioni in acciaio (brackets) ed esplora il design adattivo e un sistema di fabbricazione accurato che considera le tolleranze del materiale e la posizione degli elementi apparentemente confusa ma con una logica studiata ed automatizzata nei minimi dettagli. Il team del padiglione ha voluto combinare metodi tecnologici di fabbricazione artigianali piuttosto che utilizzare robot e approcci che non potessero controllare in tempo reale durante la costruzione.
Il modello architettonico è stato realizzato con numerose revisioni di scripting parametrico tramite i software Rhinocheros 3D e Grasshopper che permettono di automatizzare i processi tramite logiche ben definite dall’utente.
Un progetto architettonico come Steampunk non sarebbe potuto essere realizzato con metodologie di disegno e modellazione 3D standard. I tool dovevano adattarsi a seconda dell’esigenza e la scelta di usare scripting è risutata la piú vantaggiosa. L’ingegnerizzazione e la fabbricazione si sono adattate seguendo il flusso di lavoro del modello architettonico. […]
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