WCEE: World Conference on Earthquake Engineering a Milano
Si è svolta a Milano la 18° edizione del WCEE, l’evento scientifico internazionale più importante nel panorama dell’ingegneria sismica
WCEE è una conferenza internazionale promossa dall’International Association for Earthquake Engineering, ricorre ogni quattro anni in un Paese sempre diverso, e vede la partecipazione attiva della comunità scientifica e accademica, di ingegneri e di professionisti del settore delle costruzioni.
Obiettivo dell’evento è condividere idee ed esperienze sui principali trend legati al mondo dell’ingegneria e della sicurezza sismica.
É stata un’occasione importante per discutere dell’ingegneria sismica ad ampio spettro: dalla sismologia e modellazione del moto all’ingegneria geotecnica, strutturale e dei materiali, dalle reti di trasporto alla modellazione del rischio e delle perdite, dalla progettazione sostenibile e ammodernamento di edifici ed infrastrutture alla gestione del rischio e risposta alle emergenze
A guidare l’Organizing Committee a Milano è stato l’Ing. Rui Pinho, ordinario all’Università di Pavia, mentre Ellen M. Rathje, professoressa dell’University of Texas at Austin, è stata nominata a capo del liason committee di IAEE per la WCEE.
Tra le novità della 18esima edizione del Congresso vi è l’iniziativa denominata “Masters Program”, lanciata dall’IAEE per il WCEE di due anni fa.
Lo scopo del programma Master è quello di creare una connessione tra passato, presente e futuro dell’ingegneria sismica coinvolgendo figure leggendarie e massimi esperti del settore per garantire così il trasferimento di conoscenze tra le generazioni.
«ll Congresso sarà una vetrina unica per le aziende e le società d’ingegneria italiane ma sarà anche un’imperdibile occasione di confronto per professionisti, progettisti e accademici il nostro Paese è assolutamente all’avanguardia nel mondo della sismica, abbiamo un patrimonio storico e culturale unico al mondo e nel tempo abbiamo maturato esperienze, capacità e competenze sul fronte del recupero del patrimonio edificato che nessun’altra Nazione possiede. Materiali innovativi, tecniche costruttive, soluzioni per il miglioramento e l’adeguamento sismico: in questi campi l’industria italiana ha pochi rivali» Così parlò dell’evento l’ing. Paolo Riva, componente del Comitato Tecnico Scientifico di ISI, quando fu scelta Milano come sede.
Si è svota anche una tavola rotonda dal titolo “L‘ Italia e rischio sismico: quali politiche adottare per la prevenzione e sicurezza sismica delle strutture”.
I relatori della tavola rotonda sono stati gli esponenti e rappresentanti delle Istituzioni e del mondo accademico, professionale e industriale:
Ing. Paolo Clemente Centro Ricerche ENEA;
Prof. Stefano Pampanin Università La Sapienza Roma;
Arch. Paolo Savio Soprintendenza Beni Culturali Milano;
Ing. Mauro Giuliani OdI Milano;
Ing. Marco Bressan, Consigliere ISI Associazione Ingegneria Sismica Italiana.
Al centro del confronto i temi di maggiore attualità legati alla prevenzione per la sicurezza sismica del patrimonio civile, storico, industriale e infrastrutturale del nostro Paese.