Blumatica
Attualità

Tre fasi per la messa in sicurezza della Torre Garisenda di Bologna

I tralicci utilizzati in precedenza per la torre di Pisa consentiranno di accorciare i tempi di messa in sicurezza e i costi.

28 Marzo 2024
Redazione calcolostrutturale.com
La redazione di calcolostrutturale.com è composta da ingegneri edili, copy strategist ed esperti di marketing e comunicazione.

Parte il progetto di messa in sicurezza della torre Garisenda e della torre degli Asinelli a Bologna. Nella conferenza stampa tenutasi mercoledì il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha parlato del cronoprogramma e delle fasi così suddivise:

Fase 1

Verranno montate alcune strutture in acciaio, che tra gli anni Novanta e Duemila erano già state utilizzate per ridurre l’inclinazione della torre di Pisa. Sono cavi, tiranti e contrappesi di piombo che serviranno a stabilizzare la Garisenda. In questa fase i cavi non applicheranno una «controspinta» ma serviranno solo a mettere «in forza il sistema».

Alla fine di questa prima fase si potrà escludere la zona della Garisenda dall’allerta “gialla” stabilita dalla Protezione civile (che indica una fase di attenzione e non di allarme per l’incolumità delle persone).

Fase 2

Si riaprirà al pubblico la vicina Torre degli Asinelli, che a ottobre era stata chiusa proprio per permettere i lavori sulla Garisenda. A quel punto potranno iniziare opere di consolidamento tradizionali sulla muratura della torre, con iniezioni di malta alla base, già fatte in passato.

Fase 3

Verifiche sulla stabilità della torre, con la messa in tiro dei cavi che dovranno contrastare future oscillazioni.

Queste le parole del sindaco Lepore: “la prima fase si dovrebbe concludere entro la fine del 2024, e che le successive due fasi saranno completate tra il 2025 e il 2026: il restauro vero e proprio della torre potrà avvenire nel 2025 o anche dopo la fine delle tre fasi, eventualmente. Ha aggiunto che: “per completare i lavori di messa in sicurezza con tralicci e tiranti saranno sufficienti i 19 milioni di euro che il comune ha raccolto negli ultimi mesi da donatori privati.”

Il comune ha rilasciato questo video di come avverrà la procedura.

Fonte: FB Comune di Bologna

La nostra redazione aveva già parlato del problema dell’oscillazione in questo articolo: Oscillazioni alla Torre di Bologna simbolo della città

Articolo precedente

Vulnerabilità sismica ai Campi Flegrei: iniziano le analisi

Articolo successivo

Lo Strutturista Aprile 2024: il sommario

Il portale italiano degli strutturisti.
La rete degli strutturisti
Entra a far parte del più grandi network di strutturisti italiani.
La rivista “Lo Strutturista”
Trimestrale cartaceo disponibile in abbinamento per la formazione del progettista.
Ecco i servizi che possiamo offrirti:
Scegli quali servizi di ingegneria necessiti in totale sicurezza e affidabilità
Calcolo strutture in acciaio
Calcolo strutture in alluminio
Calcolo strutture in legno
Calcolo strutture in cemento armato
Calcolo strutture in muratura
Miglioramento ed adeguamento sismico
Con noi avrai garanzia di:
Tempi
di consegna certi
Rispetto
delle norme vigenti
Accuratezza
dei risultati di calcolo
Assistenza
continua