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Lo Strutturista

Riparazione, Consolidamento ed Adeguamento antisismico del Ponte di MONTEREALE

Allo scopo di restituire l’opera alla cittadinanza si è reso necessario accertare prima di tutto la compatibilità al recupero della stessa determinandone lo stato di degrado e/o di danneggiamento al fine di progettare gli interventi necessari al pieno recupero all’esercizio nel rispetto della normativa vigente in tema di costruzioni, peraltro, in zona sismica.

8 Marzo 2023
Ponte di MONTEREALE
prof. ing. Lucio Della Sala
Professore Emerito di Costruzione di Ponti della Scuola di Ingegneria dell'Università degli Studi della Basilicata.

Il presente lavoro descrive le attività di indagine, di studio delle soluzioni tecniche e di progettazione degli interventi volti alla riparazione ed al consolidamento strutturale del cosiddetto “Ponte di MONTEREALE” sito nella città di Potenza.

Una volta acquisita -mediante una opportuna campagna di indagini in sito e laboratorio- la certezza di poter intervenire, la soluzione progettuale adottata di adeguare sismicamente l’opera d’arte è stata praticamente imposta dalla sua rilevanza strategica ai fini dei collegamenti viari della città di Potenza. Il citato adeguamento è stato raggiunto provvedendo a:

  • ridurre le masse in gioco attraverso un alleggerimento sostanziale dell’impalcato;
  • abbattere le caratteristiche della sollecitazione agenti su pile, spalle e fondazioni introducendo dei dispositivi di isolamento sismico allo scopo di incrementare il periodo proprio della struttura e la sua capacità dissipativa;
  • dimensionare gli interventi di riparazione e consolidamento nel rispetto dei vincoli dettati dal contesto urbano in cui il ponte risulta inserito, dal budget a disposizione e dalla funzionalità dell’opera.

Nel seguito vengono esposte, dopo una breve descrizione delle indagini strutturali svolte, le attività previste in fase progettuale ai fini dell’adeguamento antisismico dell’opera comprensive della demolizione dell’impalcato esistente e della sua sostituzione con una struttura mista acciaio-calcestruzzo nonché degli interventi sia sulle fondazioni che sull’elevazione (pile e pulvini).

Con riferimento a questi ultimi, particolare rilevanza assumono sia l’introduzione di opportuni dispositivi di isolamento sismico, in luogo dei classici apparecchi di appoggio, tesi a limitare le azioni trasmesse alle sottostrutture (cavalletti esistenti in c.a. da riparare e consolidare) sia lo studio delle fasi di montaggio del nuovo impalcato per ridurre l’ampiezza degli spostamenti indotti dai carichi permanenti. […]

La costruzione del ponte nel 1935

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