Julsundet rossing bridge: il nuovo ponte sospeso in Norvegia
Sarà la londinese ARUP a fornire il progetto definitivo del nuovo ponte sospeso che verrà realizzato in Norvegia.
Il gruppo ARUP con la collaborazione di Aas-Jakobsen ha siglato un accordo con l’ente responsabile per lo sviluppo infrastrutturale della Norvegia “Norwegian Public Roads Administration (NPRA)” per fornire il progetto del nuovo ponte che collegherà le due estremità dello stretto di Julsundet in Norvegia. Nel dettaglio l’NPRA assumerà la guida per l’esecuzione del Julsundet rossing bridge e la direzione dei lavori mentre le altre 2 società si occuperanno di tutte le fasi progettuali: dalla fase preliminare a quella esecutiva.
Il progetto fa parte del programma di aggiornamento E39 da Ålesund a Molde, che mira a rafforzare la resilienza delle infrastrutture sulla strada E39, e contribuirà all’ambizione di NPRA di creare un’autostrada costiera senza traghetti nel paese.
L’opera prevista è un ponte sospeso, una particolare tipologia di ponte che permette di coprire grandi luci. Gli elementi strutturali principali di questa tipologia costruttiva sono le torri che hanno funzione di sostenere i cavi principali che “sospendono” l’impalcato principale.
Il ponte sarà lungo 2.010 m ed avrà una campata principale di 1.625 m, un metro in più rispetto all’attuale detentore del record scandinavo, il Great Belt Bridge in Danimarca. Il ponte incorporerà una corsia separata per pedoni, ciclisti e veicoli che si muovono lentamente come i ciclomotori.
La struttura dell’impalcato del ponte verrà realizzata con una piastra ortotropa in acciaio, tale scelta conferisce grande leggerezza all’impalcato e, contemporaneamente, grazie agli irrigidimenti longitudinali e trasversali, la soluzione offre una notevole rigidezza e resistenza ai fenomeni di instabilità ed imbozzamenti locali degli elementi.
Tuttavia, la soluzione a piastra ortotropa presenta grande sensibilità ai fenomeni di fatica a causa delle numerose saldature presenti in questa tipologia costruttiva, per tale motivo, il team di ingegneri andrà ad eseguire analisi accurate nei riguardi dei fenomeni di eventuale rottura a fatica delle membrature del ponte, applicando tecniche di modellazione agli elementi di dettaglio per rendere il ponte a prova di futuro.
“Basandosi sulla nostra relazione commerciale con l’amministrazione norvegese delle strade pubbliche e Aas-Jakobsen, questo progetto è un trampolino di lancio verso lo sviluppo di altri importanti progetti infrastrutturali in Scandinavia. Stiamo coinvolgendo i nostri esperti globali per supportare la realizzazione di questo progetto tecnicamente impegnativo e ambizioso, uno dei ponti sospesi più lunghi del mondo.”
Conclude Jesper Jensen, Responsabile dello sviluppo commerciale per la Scandinavia.